- Come funziona lo Speed Test
- Speed Test & tecnologia 5G
Dipende da che utilizzo pensi di fare della tua connessione Internet o dal fatto che tu abbia riscontrato problemi durante la navigazione web.
Se hai notato rallentamenti o degradazione della qualità nella fruizione di video online (su piattaforme come YouTube, Netflix, NowTV, ecc.) allora la cosa che ti servirà guardare in particolare è la tua velocità di scaricamento (download). Idem se pensi di aver bisogno di scaricare dalla rete file di grosse dimensioni, come per esempio giochi o aggiornamenti per console di gioco.
Se invece hai spesso la necessità di caricare online file pesanti e/o numerosi (foto, filmati, documenti, ecc.) perché sei uno youtuber o un grafico che lavora online o ti vuoi attrezzare per una videoconferenza (per esempio per una presentazione via piattaforma di videochat come Skype, Zoom o Meet) allora sarà bene tenere d’occhio la velocità di caricamento (upload).
Dovrai considerare molto attentamente la latenza se sei un patito delle piattaforme multigiocatore online (tipo Fortnite, CoD: Warzone o Apex Legend) o se sei un operatore di borsa via Internet (o altra attività in cui la velocità di risposta della rete ad un input informatico sia importante).
Una volta stabiliti i tuoi interessi quello che dovrai fare è controllare, possibilmente dopo aver fatto una media dei risultati ottenuti, che il valore indicato nello speed test sia vicino al valore dichiarato dal tuo operatore Internet per il tuo tipo di connessione (ad esempio, una connessione in Fibra GPON a 1 Giga dovrebbe avere un valore di download almeno pari a 800 mbps).
Le velocità di upload e download sono espresse in multipli di “bit per secondo” (bps).
Un singolo “bit”, termine derivato dalla contrazione del termine inglese “binary unit” (unità binaria), rappresenta l’informazione minima utilizzata nei sistemi informatici e corrisponde sostanzialmente ad un “1” o uno “0” del codice binario.
Il numero di bit ricevuti dalla rete o inviati alla rete in un singolo secondo rappresenta la velocità di connessione nei due sensi, download e upload, rispettivamente.
Questo valore viene generalmente indicato in Mbps, “Megabit per secondo”, che corrisponde a 1 milione di bps, ovvero 1 milione di singole informazioni binarie trasferite in un solo secondo.
Per dare un’idea, ci vogliono 8 bit per codificare un singolo carattere alfanumerico, quindi una velocità di connessione di 1 Mbps permette di trasferire, in un singolo secondo, un testo composto da 125.000 caratteri (lettere, numeri, spazi) che, a sua volta, corrisponde a un documento di circa 70 pagine
La latenza, in inglese “round trip time”, abbreviato in RTT, è il tempo di trasmissione di un pacchetto dati dal un computer (o altro dispositivo connesso) verso la rete (server remoto) e ritorno.
Rappresenta quindi quanto è rapido lo scambio di informazioni lungo la connessione ed è un valore indipendente dalle velocità di download e upload: una scarsa latenza potrebbe dare l’impressione di lentezza nella connessione pur in presenza di un’elevata velocità di download/upload.
Se la latenza, detta anche ping, è elevata, infatti, si allunga il tempo di attesa tra il momento in cui si copie un’azione telematica e il momento in cui si osserva il suo risultato. Per dare un’idea, se cliccando sul tasto “play” di un video si deve poi attendere parecchio perché il video stesso parta, potrebbe essere colpa di un ping elevato.
Il ping viene quindi misurato come un intervallo tempo, in genere espresso in millisecondi (ms). Un singolo millisecondo corrisponde ad un millesimo di secondo (ovvero 0.001 secondi).
Sembra un tempo molto breve anche considerando che un singolo battito di ciglia normalmente avviene in circa 3 decimi di secondo ovvero 300 millisecondi, ma generalmente un tempo di attesa di soli 200 millisecondi viene già considerato fastidioso nell’esperienza di navigazione online.
In generale, quindi, più è basso il ping e migliore è la performance della nostra connessione. Tale valore è importante per i servizi che richiedono un'interazione real-time come ad esempio i servizi di videocomunicazione, il gaming online ed il trading finanziario.
Anzitutto selezioniamo il nostro server più vicino al tuo dispositivo in termini di distanza fisica, così da utilizzare una connessione il più possibile diretta e senza ostacoli. A questo scopo desumiamo la tua posizione geografica approssimativa partendo dal tuo indirizzo IP.
Fatto questo, inviamo 10 pacchetti dati, molto piccoli, allo scopo di valutare i tempi di risposta della tua connessione Internet. La media dei 10 risultati ottenuti costituiscono il valore della tua latenza e ci consentono di impostare la fase successiva in cui valutiamo la velocità di download e upload.
Per questa seconda fase utilizziamo 4 blocchi di dati più o meno pesanti a seconda del tipo di connessione da testare. Ad esempio, per una connessione cellulare su rete 3G utilizziamo blocchi di dati “leggeri” da 2-3 MB mentre per una connessione cablata in fibra ottica impieghiamo blocchi di dati “pesanti” da 200-300 MB.
Il tempo medio necessario perché i 4 blocchi di dati vengano ricevuti dal dispositivo in uso (in scaricamento o download) oppure recepiti dal nostro server (in caricamento o upload), rappresenta la stima della tua velocità di connessione nei due sensi.
Per aiutarti a valutare se le performance della tua linea sono sufficienti per soddisfare le tue esigenze, ti elenchiamo qui di seguito gli utilizzi più frequenti di una connessione Internet e i relativi parametri indicativi per valutarne la qualità :
Per effettuare videochiamate (Zoom, Skype, Teams…) è importante valutare sia la velocità di scaricamento (download) che quella di caricamento (upload), espresse entrambe in Megabit per secondo (Mbit/s).
Se sei amante delle serie e dei film online, e utilizzi i servizi in streaming video come YouTube, Netflix, Raiplay, NowTv e Mediaset Play, è necessaria soprattutto una buona velocità di download.
Per i patiti del gioco online, in particolare in modalità multiplayer su piattaforme come Fortnite, CoD: Warzone e World of Warcraft, è fondamentale avere una bassa latenza (ping).
Se ti interessa condividere files (documenti, programmi, video, foto, …) su piattaforme cloud tipo Dropbox, Google drive o Wetransfer, devi controllare la tua velocità di scaricamento (download).
Anche per quelli a cui piace ascoltare brani musicali tramite piattaforme di musica in streaming come ad esempio Spotify, va tenuta d’occhio la velocità di download, indicata in Megabit per secondo.
Se sei interessato soprattutto alla navigazione online di siti Internet, sarà bene controllare dove la tua velocità di download, espressa sempre in Megabit per secondo.