Cosa significano e misurano la velocità di connessione, la latenza, il ping e il jitter

Cosa significano e cosa misurano la velocità di download, la velocità di upload, la latenza, il ping e il jitter. Come scoprire tutti questi valori con pochi click

    Indice dei contenuti:

  1. Cosa sono la velocità in download e la velocità in upload
  2. Cosa sono la latenza, il ping e il jitter
  3. Come misurare la velocità di connessione, la latenza e il jitter

Quando si parla di connessioni Internet è sicuramente utile acquisire familiarità con determinati vocaboli tecnici: dalla velocità di download alla velocità di upload, passando per la latenza, il ping e il jitter.

Tutti i termini di cui sopra sono legati a valori che restituiscono informazioni attendibili sulle prestazioni di un sistema informatico aiutando dunque l’utente a capire quanto la sua connessione Internet sia performante.

Uno speed test è uno strumento rapido ed efficace per conoscere i valori della velocità di download, della velocità di upload, della latenza/ping e in certi casi anche del jitter.

1. Cosa sono la velocità in download e la velocità in upload

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Un primo elemento da tenere in considerazione quando si parla di velocità di una connessione Internet è che, in effetti, le velocità sono due: da una parte la velocità di download, dall’altra la velocità di upload.

Da un certo punto di vista è difficile pensare a queste due velocità come a due entità totalmente separate visto che una connessione Internet incredibilmente performante in termini di velocità di download di solito propone ottimi valori anche in termini di velocità di upload e viceversa.

Allo stesso tempo si tratta di due valori distinti, che fanno riferimento a prestazioni specifiche. La velocità di download è la velocità di scaricamento o di ricezione da Internet: la velocità con cui l’utente copia un qualsiasi file del web sul proprio dispositivo.

Velocità di download e upload indicano le velocità di scaricamento e caricamento dei file in Internet

La velocità di download è necessaria non soltanto per scaricare contenuti multimediali ma anche per aprire pagine web, navigare sui social o consultare la posta elettronica. Infine la velocità di download ha dirette ripercussioni anche su servizi quali lo smart working, le videochiamate, lo streaming e il gaming online.

La velocità di upload è invece la velocità di caricamento o di invio su Internet: la velocità con cui l’utente copia un qualsiasi file dal proprio dispositivo sul web.

Sebbene faccia riferimento a concetti diametralmente opposti alla velocità di download, anche la velocità di upload si rivela fondamentale per l’utilizzo di Internet: dalla navigazione all’invio di email; dalle videochiamate al caricamento di allegati.

Sia la velocità di download che la velocità di upload sono strettamente dipendenti dalla larghezza della banda: il valore espresso in hertz che indica l’ampiezza di banda dello spettro in uso.

2. Cosa sono la latenza, il ping e il jitter

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Dopo avere analizzato la velocità di download e la velocità di upload in Internet è possibile passare alla latenza, anche nota come ping.

La latenza/ping è un valore che restituisce la quantità di tempo di cui ha bisogno un qualsiasi dato per viaggiare attraverso la rete, dal punto di partenza a quello di arrivo e viene misurata in termini di tempo di andata e ritorno: più precisamente il tempo che impiega un qualsiasi pacchetto dati per arrivare a destinazione e tornare indietro.

Il termine jitter viene invece utilizzato per indicare determinate variazioni delle caratteristiche di un segnale: dalla frequenza alla fase, passando per l’ampiezza. Quando si parla di telecomunicazioni e di Internet, il jitter spesso misura le variazioni della latenza/ping che caratterizzano un qualsiasi flusso di pacchetti di dati.

La latenza, o ping, aiuta a conoscere la velocità di risposta dei sistemi. Il jitter certifica eventuali variazioni di questa velocità

Il jitter permette dunque di valutare eventuali variazioni statistiche nell’ambito del ritardo di ricezione di un qualsiasi pacchetto Internet. Nel caso in cui la variazione del ritardo sia continua si parla più precisamente di jittering della latenza, o di jittering del ping.

Individuare una problematica relativa alla latenza/ping o al jitter permette all’utente di identificare più rapidamente una possibile soluzione: tra le cause più comuni di ritardi nella latenza/ping è possibile citare l’eccessiva distanza fisica che intercorre tra diversi dispositivi nella rete, la presenza di un hardware troppo vecchio o di un router sovraccarico.

3. Come misurare la velocità di connessione, la latenza e il jitter

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Il modo più rapido per misurare la velocità di una connessione Internet consiste nell’effettuare uno speed test: un controllo automatico che può essere fatto comodamente online, senza dover installare alcun software.

Uno speed test fornisce all’utente informazioni chiare sulla velocità di download e sulla velocità di upload. Il valore viene spesso restituito in Mbps: un acronimo che sta per Megabit per secondo.

Un Megabit corrisponde a un milione di bit: la minima informazione che viene ricevuta o inviata dai sistemi informatici. I Megabit per secondo rappresentano il numero di bit che possono essere ricevuti in download o inviati in upload durante l’intervallo di tempo dato.

Effettuare uno speed test permette di effettuare un paragone tra le potenzialità della propria rete e le sue performance effettive. Ad esempio le connessioni ADSL promettono una velocità massima di download di circa 20 Mbps e una velocità massima di upload di circa 1 Mbps.

Uno speed test di qualità restituisce valori precisi sulla velocità in download, la velocità in upload e la latenza, o ping

Le connessioni con fibra FTTN alzano queste velocità a rispettivamente 200 e 20 Mbps. Le connessioni con fibra FTTH arrivano invece a un massimo di 1000 Mbps (1 Gbps) in download e di 200 Mbps in upload.

Gli speed test più avanzati forniscono anche informazioni relative alla latenza (o ping) e al jitter. In questo caso esistono determinati range di valori che aiutano l’utente a valutare il livello di prestazione del sistema.

I valori di latenza/ping vengono restituiti in ms, ovvero millesimi di secondo. Un range inferiore ai 20 ms indica un tempo di risposta semplicemente eccezionale. Si parla di risposta ottima o comunque buona nel caso in cui il valore della latenza sia tra i 20 e i 60 ms.

La responsività del sistema viene considerata sufficiente nel caso in cui uno speed test restituisca valori di latenza/ping tra i 60 e gli 80 ms. È invece consigliabile effettuare verifiche ulteriori nel caso in cui i valori siano superiori agli 80 ms: in questo caso infatti il tempo di risposta è considerato insufficiente.